POPOLAMENTO
Modalità con la quale una popolazione si sviluppa nel tempo e tende a localizzarsi su un determinato territorio o su una certa area. L'analisi della distribuzione territoriale della popolazione studia il modo e l'intensità con le quali essa vi è distribuita. I concetti simmetrici di sovrappopolamento e sottopopolamento vengono usati per indicare, in determinati periodi e per ordini di grandezza difficilmente definibili, eccessi o carenze numeriche di individui in un determinato paese o territorio. Di solito si tende a legare questi concetti al grado di sviluppo raggiunto dalla popolazione di cui si tratta e all'elevamento o all'abbassamento di questo nel caso di una variazione in positivo o in negativo del numero degli abitanti. In questo senso si definisce anche il concetto di maximum di popolazione per una data area come l'ammontare massimo di persone compatibile con un certo livello di sviluppo economico. Il termine può essere inoltre collegato anche al concetto di pressione demografica che sottintende un rapporto tra il numero degli abitanti e il complesso delle risorse disponibili. Si dice in questo caso che la pressione è forte o debole su un territorio nel senso che il tenore di vita dei suoi abitanti potrebbe essere rispettivamente superiore se il numero degli abitanti fosse minore o non inferiore se il numero fosse maggiore.